Se, finora, l’utilizzo di un prodotto in polvere biologico, nonostante la sua estrema efficacia, sia stato penalizzato dall’impossibilità di poterlo erogare in modo costante, preciso e in orari distanti dalla messa in funzione degli impianti idraulici, adesso il problema è stato finalmente risolto: grazie a Biodust, la prima macchina che consente di automatizzare la distribuzione di polvere biologica, è possibile usufruire di un prodotto performante e molto più conveniente rispetto ai competitor in forma liquida.
Biodust può essere installata ovunque e funziona automaticamente: una volta programmata, richiede una semplice manutenzione della ricarica periodica della polvere. Si rivela utilissima in ambienti quali mense, alberghi, ristoranti, ospedali, circoli ricreativi, centri sportivi, scuole, convitti e tanti altri che possono così risparmiare sulle ingenti spese degli spurghi ed eviteranno problemi legati agli intasamenti degli impianti di scarico e ai cattivi odori.
Biodust, infatti, permette la fluidificazione di tutte quelle sostanze che, aggregandosi, danno vita alle incrostazioni di scarico che si formano dal primo sifone fino alla fossa biologica. Erogando la giusta quantità di polvere bio-enzimatica scioglie le sostanze organiche e previene ulteriori aggregazioni calcaree all’interno delle pareti di serbatoi e pompe a immersione. Al contempo, Biodust aiuta a preservare la corretta funzionalità degli impianti di scarico e a evitare il rischio di formazione di cattivi odori e presenza di insetti. Provalo subito nella tua attività grazie al nostro servizio di noleggio.
Polvere bio-enzimatica be-2
Biodust usufruisce delle straordinarie proprietà delle speciali culture batteriche non patogene e naturali be-2, a base di enzimi microincapsulati che permettono di accelerare i naturali processi di degradazione. Sono composte da spore di 5 Bacillus, un ceppo che:
- entra rapidamente nella fase vegetativa e, quindi, colonizza velocemente il substrato organico da digerire;
- viene selezionato tra anaerobi e anaerobi facoltativi, in modo da consentire la riproduzione nei “crostoni” di elevato spessore.
Caratteristiche tecniche
- Misure: 190X380X380
- Peso: Kg 8,2
- Materiale di costruzione involucro: Acciaio aisi 304 satinato
- Tensione in entrata: 220V
- Tensione di lavoro: 24V
- Protezione di ingresso: Fusibile 1A
- Potenza assorbita: 10W
- Timer programmabile: 8 funzioni giornaliere per 7gg
- Capacità serbatoio: 3,5 Lt Circa
- Materiale costruzione Serbatoio: PL alta densità
- Dosaggio polvere: 10 gr/ minuto
Formulazione e caratteristiche specifiche polvere bio-enzimatica be-2
- Conta batterica: u.F.C 800.000.000 /g
- Tipologia batterica: Pool di spore stabilizzate di 5 ceppi di Bacillus, naturali (non OGM)
- Enzimi liberi microincapulati: Amilasi, Proteasi, Lipasi
- Classificazione: Gruppo 1 secondo D.L. nr. 81/08
- Metabolismo: Anaerobico facoltativo ed aerobico
- Esente da: Salmonella e Shigella
- Tossicità: Nessuna
- Forma: Polvere
- Colore: Bianca – Beige
Cos’e’ il degrassatore
All’interno di ristoranti, bar, alberghi, autogrill, mense, macellerie e industrie alimentari si sente spesso parlare di degrassatore; questo perché, all’interno di questi locali, le acqua grigie di scarico devono essere depurate prima di convogliare nelle fognature. Il motivo principale sta nella facilità di creazione di contaminazioni a causa di grassi animali e vegetali, oltre che dalla presenza di tracce di tensioattivi. L’aggregazione di queste sostanze non solo produce cattivi odori, ma richiede una quantità ingente di cloro in disinfezione.
Di conseguenza, è fondamentale trattenere gli agenti inquinanti il più vicino possibile al punto in cui avviene l’immissione. E il degrassatore non è altro che quel contenitore che viene utilizzato proprio per pretrattare le acqua grigie di origine civile prima che convoglino nelle fognature.
Come funziona
Il degrassatore, in parole povere, funziona come un separatore di grassi: basandosi sul principio di gravità, per differenza di densità, lascia cadere le sostanze pesanti sul fondo e fa galleggiare quelle più leggere (come grassi e oli) in superficie. Munirsi di un degrassatore è molto importante, soprattutto in relazione alla normativa D.L. 152/06 “Norme in materia ambientale” che prevede per grassi e oli animali/vegetali un limite massimo allo scarico di 20 mg/l in acque superficiali e di 40 mg/l in rete fognaria.